Vuelta a España 2024, Skjelmose ancora Maglia Bianca alla vigilia della cronometro finale: “Sento la fatica di queste tre settimane, spero di riuscire a tenere questa maglia domani”
Mattias Skjelmose regge sulle rampe di Picon Blanco e conserva la Maglia Bianca alla vigilia dell’ultima tappa della Vuelta a España 2024. Nonostante la durezza del percorso e una condizione che non è mai sembrata a livello dei giorni migliori, il danese della Lidl-Trek si presenta sulla rampa di partenza della cronometro di Madrid indossando la maglia di miglior giovane, complici anche le giornate negative che, in alternanza, sono capitate ai suoi due principali avversari, Carlos Rodriguez (Ineos-Grenadiers) e Florian Lipowitz (Red Bull-Bora-hansgrohe).
Nonostante il vantaggio di 1’08” sul tedesco possa, sulla carta, sembrare più che sufficiente per conservare il primato sui 25 chilometri del percorso di Madrid, il 23enne di Copenhagen non vuole celebrare troppo presto ed è pronto a dare tutto anche nell’ultima tappa, nonostante la fatica: “Oggi ho fatto tantissima fatica sin dal via – spiega il classe 2000 nelle interviste dopo il podio – non mi sentivo affatto bene. Sento tutte le fatiche delle ultime tre settimane nelle gambe. Ora spero di riuscire a conservare la Maglia Bianca. So che Florian Lipowitz è un ottimo cronoman. Ma direi che lo sono anche io, quindi spero di tenere la maglia. Credo che le mie capacità a cronometro siano molto valide, sono campione danese e credo che questo lo dimostri. Ma vedremo. Domani è l’ultimo giorno di tre settimane durissime e una giornata no può significare molto. In ogni caso non vedo l’ora di gareggiare, e qualsiasi cosa succederà sarò felice di questa Vuelta“.
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